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Come identificare le distorsioni: l’ecografia! di Maria Teresa Carrozzo

Portando avanti attività fisiche impegnative, è possibile che ci sia capitato di incorrere in una distorsione.
Quando eseguiamo movimenti bruschi ed improvvisi, che portano ad una sollecitazione degli arti altre il loro limite fisiologico, capsule e legamenti delle articolazioni possono ledersi o lacerarsi provocando quindi quella che è comunemente nota come distorsione.

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Ortopedia: per braccia e gambe in salute di Maria Teresa Carrozzo

Quella che oggi chiamiamo ortopedia era in origine la pratica di correzione del fisico e della postura nei bambini. Il termine deriva infatti da orthòs, che in greco significa “dritto”, e pàis, “bambino”. I primi interventi mirati a risolvere e curare specifiche patologie si tennero solo nel XIX secolo, in Francia e Gran Bretagna. Oggi l’ortopedia si caratterizza per la sua triplice funzione educativa, terapica e chirurgica.

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Un ottimo esercizio per glutei e bicipiti femorali... di Maria Teresa Carrozzo

Il ponte è uno dei migliori esercizi per la parte inferiore del corpo: un semplice movimento da fare a terra in maniera lenta e precisa.

Allenare i bicipiti e glutei femorali con un semplice esercizio di amico dottore

Con il ponte allenerai soprattutto glutei e bicipiti femorali e, in misura minore, quadricipiti e addominali.

É un ottimo esercizio da riscaldamento poichè non è molto faticoso.

Viene considerato da alcuni un esercizio tipicamente “femminile” ma è una concezione sbagliata: i glutei e i bicipiti femorali li hanno anche gli uomini, e se vogliono allenarli questo è il modo giusto.

Ammenochè tu non abbia problemi fisici di alcun tipo puoi provare ad esercitarti nel ponte 2 o 3 volte la settimana; allenandoti e alimentandoti nella maniera giusta comincerai presto a vedere risultati.

@maria teresa carrozzo

Quello che non sai sugli esami del sangue.... di Maria Teresa Carrozzo

Gli esami del sangue permettono di raccogliere una enorme quantità di dati sullo stato di salute di una persona e su come il suo corpo stia lavorando

 

amico dottore ci da le informazioni principali sulle analisi del sangue

 

Infatti nel sangue troviamo moltissime componenti, alcune stabili, altre temporanee poiché legate agli eventi metabolici dell’individuo.

Si parla di “esami” del sangue perché ne esistono numerose tipologie, ognuna col suo scopo preciso: solitamente contare la concentrazione nel sangue di una o più componenti.

A seconda degli esami possono capitare provette con diversi colori, lunghezze e sostanze già presenti all’interno; alcuni controlli possono essere effettuati dalla stessa provetta, altri ne richiedono una esclusiva.

Quando vengono forniti i risultati degli esami è importante non improvvisarsi medici: la fuoriuscita di un valore dai range canonici da sola significa poco.

Infatti qualsiasi analisi deve essere letta tenendo conto:

  • Della storia clinica del paziente
  • Delle sue eventuali patologie croniche
  • Di comportamenti e abitudini
  • Di tutti gli altri valori delle analisi
  • E tante altre variabili

Solo un medico ha abbastanza esperienza per accorgersi delle reali anomalie e di cosa invece può essere ignorato in quanto normale fluttuazione; perciò fai sempre controllare i tuoi esami ad un medico e non affidarti troppo ad internet.

@maria teresa carrozzo

Occhiaie come dir loro addio..... di Maria Teresa Carrozzo

Hai l’aspetto di chi  non dorme da una settimana? Non sei la sola. Ricerche recenti mostrano che le donne passano circa 18 mesi della propria vita a preoccuparsi dell’aspetto della loro pelle e, insieme all’acne, le occhiaie rappresentano uno dei problemi principali.

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COME ACCELERARE IL METABOLISMO di Maria Teresa Carrozzo

Con il passare degli anni, il metabolismo rallenta: a partire dai 20 anni diminuisce del 2% circa ogni dieci anni. È frustrante, è vero, ma per fortuna ci sono molte piccole cose che puoi fare per ravvivare la fiamma e far tornare il metabolismo a bruciare di nuovo.

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ALZATI 30 MINUTI PRIMA E TRASFORMA LA TUA VITA di Maria Teresa Carrozzo

Ti sembra di iniziare la giornata come se stessi sempre in ritardo? Di corsa per far uscire i ragazzi mentre ricordi a tuo marito che avete un impegno per cena, tutto mentre ti prepari per la giornata che ti aspetta? Non sei sola. Per la maggior parte di noi, una volta che si inizia in questo modo, è difficile assestarsi a un buon ritmo per il resto della giornata.

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Artrosi cervicale: sintomi e diagnosi di Maria Teresa Carrozzo

Sintomi, diagnosi ed esercizi per l’artrosi cervicale? Con i termini “artrosi cervicale” e “spondilosi cervicale” ci si riferisce all’usura causata dall’avanzare dell’età, che interessa il collo, le ossa e le cartilagini della spina dorsale. Questa patologia è molto diffusa e tende a peggiorare con l’età: circa il 90 per cento di persone di età superiore ai 65 anni ne soffrono.

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L’età sconosciuta: essere anziani di Maria Teresa Carrozzo

L’invecchiamento della popolazione diventa un dato sempre più attuale (in Italia, la popolazione oltre 75 anni è pari all’11,9% del totale ed entro il entro il 2025, oltre il 25% della popolazione europea avrà 65 anni o più) tuttavia, nonostante gli studi e le ricerche si interroghino sull’età più temuta, non tutto sull’universo “Terza età” è stato svelato. Tanto per cominciare, bisognerebbe innanzitutto comprendere quando si diventa anziani. Nel corso dei secoli, l’età in cui si attraversa la soglia della maturità è slittata sempre più in avanti: basti pensare che per Dante Alighieri il “mezzo del cammin di nostra vita” coincideva con i 35 anni, (cosa impensabile, adesso!).  Assieme al fattore età, bisogna poi considerare altri aspetti che si sono imposti con gli anni nel definire le fasi evolutive dell’uomo, e sono quelli sociali, fisici, psicologici, culturali.

Secondo la ricerca di SHARE, intitolata Survey of Health, ageing and Retirement in Europe, che ha raccolto in 20 paesi europei (+Israele) informazioni  e dati su 123,000 individui di età superiore ai 50 anni inerenti dati individuali su salute (funzionalità fisica, cognitiva, comportamenti a rischio salute, utilizzo di struttura mediche), status socio economico (salute psicologica, benessere, livello di soddisfazione, occupazione, caratteristiche del lavoro, opportunità di lavoro dopo l’età del pensionamento, fonti e composizione del reddito, ricchezza e consumo, beni immobili, istruzione), variabili psicologiche e variabili di interazione sociale (assistenza all’interno della famiglia, trasferimenti di beni e denaro, relazioni sociali, attività di volontariato), son o stati individuati ben 5 modelli di invecchiamento, così suddivisi:

  • L’invecchiamento prolungato si estende per un arco di tempo più o meno ventennale, a causa della ritardata morte del coniuge, e coinvolge i cittadini di Svezia, Paesi Bassi, Svizzera.
  • L’invecchiamento medio lungo, che coinvolge Danimarca, Germania ed Estonia, ed ha una durata lunga per un avvio precoce del processo.
  • Invecchiamento intermedio: Coinvolge i paesi di Francia e Belgio ed ha una durata inferiore ai 20 anni, con regolari tappe.
  • Invecchiamento breve: inizia con il peggioramento delle condizioni di salute e procede con un susseguirsi rapido delle tappe di invecchiamento. E’ tipico in austria, Repubblica Ceca, Polonia.
  • L’invecchiamento posticipato: inizia tardi e segue tappe irregolari. Si manifesta in Italia, Spagna, Grecia.

Alla luce di queste informazioni, va da sé la prima riflessione: si invecchia anche in base al dove e al come si vive.

@maria teresa carrozzo

Anziani e salute del corpo: quale fisioterapia è più indicata?

Risultati immagini per anziani e fisioterapia

Spesso le persone che hanno superato i 65 anni di età si sentono limitate a causa dei primi segnali di invecchiamento del corpo. Dolori articolari, limitazioni motorie, patologie muscolo-scheletriche, vecchi traumi, invalidità di varia natura rappresentano degli ostacoli non semplici da superare, che influiscono anche sul benessere psichico e su un naturale approccio alla vita quotidiana.

In ambito geriatrico, l'azione congiunta per migliorare la qualità della vita è la riabilitazione con  il processo di diagnosi. Il trattamento e la riabilitazione deve essere sincronico, mirato, strutturato sul paziente e avere come obiettivo il miglioramento della qualità della vita.

Per contrastare tutto questo, però, gli studi e le moderne tecniche terapiche propongono di giorno in giorno nuovi strumenti in grado di migliorare la partecipazione alla vita e di vivere la limitazione come un fastidio superabile o, comunque, con cui è possibile convivere. La maggior parte degli anziani, infatti, soffre di patologie osteo-articolari e muscolari che richiedono approfondita conoscenza e trattamenti adeguati e trovano, in Istituti e Centri di medicina riabilitativa la giusta risposta al problema.

E’ molto importante, essere attenti ai più piccoli segnali del corpo e rispondere con impegno alle esigenze di movimento, nonostante le resistenze fisiche e psicologiche. La qualità della vita, prima, durante e dopo i 65 anni comincia dal movimento.

@maria teresa carrozzo

Cosa succederebbe alla gru se non avesse i piedini ben piantati?

Ovviamente perderebbe l’equilibrio e il carico andrebbe a gravare tutto su alcune strutture logorandole. Allo stesso modo si è osservato che nei pazienti sofferenti di Lombalgia questi muscoli o funzionano meno, o si attivano in ritardo, o nei casi più gravi non si attivano per niente durante i movimenti del corpo, determinando l’usura di alcune strutture tra cui i dischi intervertebrali.

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L’arteriosclerosi è una patologia caratterizzata dall’indurimento delle pareti delle arterie

Arteriosclerosi che cosa è? L’arteriosclerosi è una patologia caratterizzata dall’indurimento delle pareti delle arterie, che colpisce moltissime persone e può manifestarsi con diversi sintomi; l’arteriosclerosi, quindi, causando l’indurimento delle pareti dei vasi sanguigni, determina una perdita di elasticità delle arterie, in particolar modo delle arterie di medie e grandi dimensioni. Le arterie sono i vasi sanguigni che, all’interno del sistema cardiovascolare, hanno la funzione, assolutamente vitale, di trasportare l’ossigeno e le sostanze nutritive dal cuore alla periferia dell’organismo; questi vasi del sangue, di norma, dovrebbero essere resistenti, flessibili ed elastici, tuttavia una serie di condizioni, tra le quali la pressione eccessiva all’interno dei vasi, può rendere le pareti delle arterie spesse e rigide. L’aumento di spessore delle pareti dei vasi sanguigni e la conseguente condizione di rigidità delle arterie può ridurre il flusso di sangue verso gli organi e i tessuti della periferia del corpo; questo minor afflusso di sangue si traduce, inevitabilmente, con disturbi diversi che riguardano i vari organi del corpo interessati da un minore afflusso di sangue..

 

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L’arteriosclerosi è un disturbo delle arterie caratterizzato dall’indurimento delle pareti di questi vasi del sangue; le arterie sono i vasi sanguigni che trasportano il sangue ricco di ossigeno e di sostanze nutritive dal cuore alla periferia dell’organismo, tuttavia lo spazio all’interno di questi vasi sanguigni può ridursi, a causa dell’accumulo di sostanze sulle pareti dei vasi e del conseguente indurimento delle stesse pareti dei vasi, perciò il flusso di sangue all’interno delle arterie può ridursi. La riduzione del flusso di sangue all’interno delle arterie, dovuta al minore spazio disponibile all’interno dei vasi, comporta un minore afflusso di ossigeno e di sostanze nutritive ai diversi organi che, di conseguenza, possono essere interessati da disturbi di vario genere; le condizioni più pericolose si verificano quando l’arteriosclerosi colpisce le arterie coronarie e le arterie cerebrali: le arterie coronarie hanno la funzione di trasportare il sangue ricco di ossigeno al cuore, mentre le arterie cerebrali hanno la funzione di trasportare il sangue ricco di ossigeno verso il cervello. Il processo che porta all’arteriosclerosi può iniziare già in giovane età, tuttavia questo processo è graduale e lo sviluppo della malattia è progressivo; accumuli sulle pareti delle arterie ed, in particolar modo, dell’arteria aorta, il più grande vaso del sangue che fornisce il sangue ricco di ossigeno e di sostanze nutritive alla periferia dell’organismo, possono essere riscontrati persino nelle persone di età leggermente superiore ai venti anni, tuttavia il problema diventa più grave intorno all’età di quaranta anni o di cinquanta anni. L’arteriosclerosi, quindi, è un disturbo che può colpire le persone di qualsiasi età, ma, essendo questa patologia progressiva, nonostante lo sviluppo possa iniziare anche in giovane età, l’arteriosclerosi raggiunge il suo massimo sviluppo, in genere, in tarda età; questa patologia è abbastanza diffusa e vengono ricondotte a questa malattia numerose altre condizioni dell’organismo.

 

@maria teresa carrozzo

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