Lo usiamo tutti i giorni, a qualsiasi ora del giorno, per qualsiasi cosa. Il cellulare è ormai da anni il normale prolungamento di ognuno di noi, dall’adolescente all’anziano. Nonostante siano stati sollevati dei dubbi sugli effetti che può avere sulla nostra salute, il suo potenziale effetto cancerogeno è stato sfatato da uno studio australiano del 2016. Nonostante l’incremento di dieci volte dell’utilizzo costante di cellulari negli ultimi trent’anni, la ricerca ha sottolineato come il numero di pazienti con tumore al cervello sia cresciuto pochissimo negli uomini e sia rimasto identico a quello che era nelle donne.
L’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Iarc), che ha il compito di redigere l’elenco delle sostanze cancerogene su mandato dell’Organizzazione Mondiale della Salute, ha invece definito i campi elettromagnetici prodotti dai cellulari possibilmente cancerogeni, inserendoli nello stesso gruppo (2B) di caffè, alcolici e patate al forno bruciacchiate