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Evitare ansie e dedicarsi agli hobby per scacciare la malinconia delle feste

Nel periodo delle feste chi è incline a depressione può peggiorare. Cause: ansia per i regali, contatto con persone sgradevoli, bilancio di un anno andato male. Non obbligarsi a fare ciò che si deve solo perché è Natale

 

Il periodo delle festività tra Natale e Capodanno, nonostante dovrebbe essere per tradizione motivo di gioia e serenità, rischia spesso di trasformarsi in occasione di tristezza, quasi una temporanea depressione. Questa sensazione di malinconia, che gli americani amano definire “Christmas blues”, trasforma il periodo delle feste, rabbuiandone il significato più autentico di convivialità. Senza considerare che, di fronte alla felicità altrui, questo smarrimento può acuirsi ancora di più. Un'analisi di questo “mood” è riportata di seguito e tratta da Humanitasalute, con le esaurienti spiegazioni del dottor Paolo Amami, neuropsicologo e psicoterapeuta dell’ospedale Humanitas.




«Bisogna distinguere - spiega Paolo Adami - tra chi è più predisposto a soffrire di depressione e chi invece si trova per un motivo particolare a vivere con un po’ di avvilimento le feste di Natale e di fine anno. Di Christmas blues si è cominciato a parlare circa 30 anni fa quando gli psicologi americani notarono come, a ridosso delle feste di Natale, molti pazienti affetti da depressione avvertissero un aggravamento dei sintomi. Di conseguenza aumentavano le visite dagli psicologi e i ricoveri».

Il Natale può amplificare le emozioni come ansia e depressione
«Il Natale - sottolinea lo specialista - può funzionare come una sorta di amplificatore, soprattutto nei soggetti più inclini alla depressione. Molti vivono una sorta di senso di colpa per non riuscire a essere felici come chi li circonda. C’è una sorta di imposizione a essere sorridenti e disponibili durante le feste di Natale, cosa che invece per alcune persone può diventare fonte d’angoscia e sofferenza. Nei soggetti che soffrono di depressione o che sono a maggiore rischio per questo tipo di disturbo le feste natalizie sono un periodo critico in cui i sintomi potrebbero esacerbarsi».

Ma non è solo la depressione a poter “esplodere” durante le festività natalizie. «Si possono avvertire - continua il dottor Paolo Adami - anche stati d’ansia dovuti, ad esempio, all’obbligo della convivialità, al cosiddetto “stress da regalo”, al dover organizzare feste, pranzi e visite da amici e familiari. Ad esempio si può vivere male la presenza di una persona che invece non si vorrebbe vedere».

Ma come accennato non sono solo le persone inclini alla depressione a poter soffrire di malinconia natalizia. Uno stato d’animo di vaga tristezza può rabbuiare l’umore di chiunque per i più disparati motivii. «Le feste di Natale - prosegue l'esperto - arrivano a fine anno e un bilancio non proprio positivo dei mesi trascorsi può deludere e gettare nello sconforto. Oppure chi sta attraversando un periodo difficile sul piano affettivo, ad esempio una separazione o un divorzio, o su quello lavorativo e finanziario, può sentirsi più solo, senza prospettive, e dunque più triste».

Cosa poter fare per contenere la malinconia natalizia?
«La prima cosa da fare - suggerisce l’esperto - è cercare di capire perché ci si sente giù e se magari sia necessario rivolgersi a uno specialista. Per chi sente il peso delle tradizioni natalizie è importante saper dire qualche no e non costringersi a fare quello che si deve solo perché “è Natale”. Piuttosto cercare di dedicarsi alle cose più piacevoli e alle attività più coinvolgenti».

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